Siamo noi stessi i limiti per i nostri sogni, al pari di quanto siamo noi stessi i geni che li potranno esaudire.

Roberta la Viola

Vuoi iniziare un percorso di miglioramento?

I contatti per prenotare o chiedere informazioni sono 377.53.63.173 o effettocoaching@gmail.com
La prima sessione è GRATUITA.

giovedì 25 settembre 2014

Creativo o dispersivo?

Alzi la mano chi non ha mai pensato:"grande, questa idea è meravigliosa e risolverà un sacco di situazioni!"
Ognuno di noi ha vissuto, almeno una volta nella vita, la sensazione di quella idea-lampadina accesa e pronta ad illuminare ciò che poco prima era al buio.
C'è chi vive spesso questa sensazione, chi naviga nel mare creativo delle proprie idee.
Mi capita spesso di incontrare persone piene di energia e sopratutto di tante cose che vorrebbero realizzare, soluzioni, progetti lavorativi o progetti personali tutti caratterizzati dalla forte spinta creativa.

Il punto è che spesso dopo aver capito di aver a che fare con una mente molto creativa, subito dopo intravedo l'altra faccia della medaglia: la dispersione.



Certo, non è sempre così, non è detto che all'una si accompagni necessariamente anche l'altra caratteristica, ciò nonostante è abbastanza frequente che possano essere lì entrambe.

Qual è il punto o il problema?
 Avere tante idee è meraviglioso, è un ottimo segnale per intravedere la capacità della persona di attivarsi e trovare soluzioni, un segnale che dice: "ehi, stai conoscendo una persona che ha una mente attiva, creativa, una persona in movimento!"

Tante belle idee, tanta dispersione, come fare?

Se sentite di appartenere a questo tipo di persone, di avere questo modus operandi, di essere in grado di produrre idee facilmente ma poi con altrettanta facilità sentite la dispersione e l'incapacità di realizzarle, allora avete quella che qualcuno chiama la "sindrome del creativo-dispersivo".

Tranquilli, non è una patologia, è piuttosto un atteggiamento.
Non vi sto diagnosticando un male incurabile, piuttosto voglio proporvi qualche piccolo trucchetto che possa aiutare le vostre fantastiche idee a trovare la realizzazione.

David Allen dice che per lasciare la mente in uno stato creativo, bisogna tenerla il più possibile sgombra, come fare?
Scrivete le vostre idee, portate un taccuino con voi per trascrivere ciò che ritenete essere un valido spunto per un progetto.

Ma prima di qualsiasi altro passo, chiedete a voi stessi cosa volete.
Normalmente la persona dalle spiccate qualità creative, purtroppo a questo punto già un pò si potrebbe perdere nelle mille possibilità.

Allora, fermate un attimo questo flusso, e cercate in voi la risposta alla domanda: Cosa voglio veramente?

Bene, l'avete trovata?
Ora, quindi, scrivetela!
Tenendo a mente che la formula migliore prevede che ci sia "positività", esempio: "voglio trovare un lavoro che ...", "voglio aumentare il fatturato della mia azienda da x a y", "voglio migliorare il rapporto con ...".

Insomma, qualunque sia il progetto che vi è venuto in mente, scrivetelo, evitando negazioni.

Bene, ora sapete due cose fondamentali e utili al fine di realizzare il vostro progetto.
Sì, sì lo so, abbiamo detto che alcune persone hanno più idee e più progetti, bene, arriviamo al passo successivo:
prendete delle scatole che possano contenere i vostri appunti, tante quante sono i progetti che intendete realizzare.

Questo, a prescindere dal fatto che possiate essere creativi e dispersivi allo stesso tempo, agevolerà il vostro percorso.

Ogni volta che avrete prodotto un nuovo foglietto e quindi una nuova idea, potrete metterla nella scatola corrispondente al progetto cui si riferisce.

In sintesi ora sapete che:
1. un taccuino vi aiuterà a non disperdere energie e idee, e
2. domandarvi cosa volete veramente è il passo che vi aiuterà a cestinare le idee che al momento non vi serviranno., ma scrivetele comunque sul taccuino, potranno tornarvi utili per altri progetti.
3. avere dei contenitori di idee e questo vi aiuterà ad ordinarle.

Ultimo punto:
 ricordate di controllare la quantità di bigliettini presenti nelle singole scatole, lasciarle lì per troppo tempo equivalrrebbe al non aver fatto nulla.
Quindi, stabilite un tempo per voi adeguato, che vi impedisca l'abbandono delle vostre idee, per visionare e rileggere ciò che avrete prodotto.

In alcuni casi scoprirete di avere già tutto pronto per concretizzare, quindi non vi rimane che procedere con l'azione!

Buon lavoro.

P.s. le scatole, per i più tecnologici, potranno essere anche file gestiti in cartelle su un dispositivo elettronico.

Nessun commento:

Posta un commento

puoi contattarmi per prenotare la tua prima sessione gratuita.